"Qual'è la differenza fra chi viaggia in motocicletta sapendo come la moto funziona e chi non lo sa ?" , questa domanda è in quarta di copertina del libro "Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" , ed è anche l'unica pagina che ho letto.
A volte quando sono sopra la mia Vespa ripenso a questa interrogativo , non ho risposta e credo che difficilmente mi lascerò aiutare dal testo di Pirsig per trovarla , spesso lo prendo in mano quando passo in rassegna la mia libreria per cercare una nuova lettura , poi lo rimetto sempre a posto scoraggiato dall' argomentazione filosofica-spirituale e dalla recensione di un amico , quest'ultima in una parola : pesante.
Credo di avere trovato la risposta se una domanda simile me la pongo in ambito sportivo , sin da piccolo ho seguito sempre il calcio e lo sport in generale , fino ad una certa età la mia coscienza si limitava al fatto concreto, poi pian piano la consapevolezza del quadro , della "politica" sportiva , ha reso tutto meno romantico.
Non riesco a godermi una partita o un evento come prima , senza pensare che un giorno arriverà uno scandalo qualsiasi a rivelarmi che quello che ho visto non vale niente , ecco , se la domanda la sposto sul piano sportivo credo sia meglio non sapere nulla di come funziona una motocicletta.
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