sabato 30 agosto 2008

Il sabato del fantacalcista

Questo in foto è stato il mio occorrente per la riunione di ieri sera, come credo avrete capito sono stato a fare l'asta per il Fantacalcio a casa di amici, si sono decisi i destini di 10 allenatori/presidenti/direttori sportivi per la prossima stagione.
Perchè chi partecipa a questo gioco in sostanza ricopre quasi tutti i ruoli che esistono in una squadra, magari non parleremo coi giocatori però se un Adriano a caso da noi comprato ricomincia a fare la bella vita ci arrabbieremo quanto un Moratti, lui può intervenire noi no, lui potrà compiere altre scelte, acquistare un'altra punta, noi no, sei ne abbiamo a disposizione e sei restano!
In questo caso è più Fanta il calcio vero che questo.

La tradizione vuole che inizi a chiamare un nome per l'asta l'ultimo classificato della scorsa stagione, poi può succedere di tutto, da mucchi di fantamilioni spesi per una scommessa (Io l'anno passato pagai Ronaldo un terzo del budget, poi si ruppe e mi giocò solo due partite) a giocatori redditizi pagati pochissimo (Mi rifeci con Hamsik, pagato pochissimo, grande rendimento).

Durante l'asta ci sono giochi di rialzi, è importante capire quanto un presidente vuole arrivare a spendere per un giocatore, fermarsi poco prima e costringerlo così a scucire abbastanza da essere poi economicamente più debole quando chiameremo un nostro intoccabile.

Quest'anno ho chiuso all'una di notte, il mio acquisto più caro è stato Antonio Di Natale, per 80 milioni mi sono aggiudicato un titolarissimo e rigorista, completo poi l'attacco con Balotelli, pagato solamente 10, Vucinic 30, Adriano 11(Un paio di scommesse in squadra le voglio sempre, con Cassano l'ho vinta ma stavolta non sono riuscito a riprenderlo),Tiribocchi 6 e Castillo 1(Prevedo una buona stagione per lui).

In porta voglio sempre uno di una squadra di vertice, la volta che presi uno della Samp e uno del Palermo erano tre "pere" di media a giornata, quindi tra i miei pali ci sarà Doni della Roma.

Sono soddisfatto anche del centrocampo, volevo un nome importante e l'ho preso: Camoranesi a 32, poi tutti apparenti titolari : Vergassola 7 (Lo prendo da tre anni, un mio fedelissimo), D'agostino 3, Dessena 2,Palombo 2, Jovetic 5 (Per così poco vale la pena tentare), Stankovic 12, Tissone 7.

La difesa mi preoccupa un po' per le assenze dei due che ho pagato di più, di sicuro all'inizio dovrò fare a meno di Chivu 11 e Chiellini 11, intanto mi appoggio su Terlizzi e Stankevicious presi a 3, e su Tonetto, Rinaudo, Panucci e Bellini tutti a 1.

Sono rimasto addirittura con 21 milioni in mano, solo un presidente mi ha superato in questo, al mercato di riparazione di Gennaio saremo avvantaggiati, 11 giocatori andranno confermati, il resto torna sulla piazza e si riprendono i soldi spesi per loro, quindi per me giocatori scaricati + 21 milioni.

Da oggi via a leggere probabili formazioni, infortunati e anche un po' di gossip sui nosti uomini, se il calcio non mi ha stufato del tutto con i suoi scandali e le sue disfunzioni è merito di questo gioco, e come dice Nick Hornby: buon Capodanno, per tanti oggi è il vero primo giorno, anche se era più bello quando l'inizio era fischiato in contemporanea su tutti gli stadi alle tre della Domenica, tanto per essere un po' nostalgici.

mercoledì 27 agosto 2008

Le otto cose di Pechino + una

Otto era il numero di queste Olimpiadi appena terminate, hanno preso il via infatti lo 08-08-08 ed essendo questo numero considerato positivo nella cultura cinese.
Cerco quindi di scrivere le otto cose che prevedo rimarranno significative nella mia memoria, per lo meno ci provo perchè la facoltà di ricordare non è selettiva, di conseguenza non le ordinerò secondo una lista numerata, ma a caso come mi vengono in mente:

- Il Dream Team del basket, non della pallacanestro, perchè se a stridere sul parquet ci sono le scarpe di LeBron e Bryant si chiama Basket, tranne rare occasioni normalmente a questo gioco vincono loro (Gli americani) perciò il nome vero è quello.

-Stefano Baldini, che potrebbe fare una passerella da campione in carica, invece lotta, suda e recupera dal 50° al 12° posto chiudendo la carriera da vero maratoneta.

-Leo Messi, perchè combatte col Barcellona (Il club che lo paga) per essere presente, e non gli basta, conduce l'Argentina all'oro.

-Federica Pellegrini, un giorno fa il record olimpico nella batteria dei 400, quello dopo arriva quinta in finale, dopo due vince i 200 e fa il record mondiale.

-Usain Bolt perchè sta riscrivendo la storia della velocità, 24 anni dopo Carl Lewis un atleta vince i 100 e i 200 piani.

-Kenenisa Bekele, come sopra, solo che lui lo fa nel fondo(5000 e 10000).

-Andrew Howe, l'italiano che aspettavo di più, un fuoriclasse simpatico, una medaglia "strappata" in un 200 di due mesi fa.

-Andrea Minguzzi, oro nella lotta greco-romana, la sua mossa finale contro Fodor (Vista in diretta) mi è sembrata esteticamente bella , esemplare come una rovesciata di Batistuta(Perdonatemi).

Bonus Track : Maradona che viaggia a far casino (Perchè Maradona non fa rumore, Maradona fa casino) col suo clan tra stadi e palazzetti cinesi.

domenica 24 agosto 2008

Quando gli americani non fanno gli americani

Mi piace quando gli americani non fanno gli americani, in queste Olimpiadi è successo nella pallacanestro.

Fuori con la Grecia ai mondiali del 2006 in Giappone e fuori dall' Olimpiade 2004 per la certezza di essere troppo forti.

Adesso dovevano vincere per forza, tornare squadra al di là delle giocate dei singoli.

Sono riusciti a farmi seguire tutte le loro partite importanti, io non sono un grande appassionato, però credo che sia impossibile non apprezzare una stoppata di LeBron James o un canestro di Kobe Bryant, questi due catalizzano più attenzioni di tutti certo, ma anche il resto del team è di fuoriclasse, su un campo di calcio sarebbe come mettere insieme Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo (Così capiamo tutti).

L'unico momento in cui la loro certezza di superiorità controllata si è screpolata, è stato quando Bryant, dopo un canestro da tre punti importantissimo, quello che ha segato le gambe ad una Spagna caricata e in rimonta, si è fermato e si è portato l'indice davanti al viso per zittire tutti.

Roba da niente però a pensare la fatica fatta per controllarsi in due settimane olimpiche, un piccolo sfogo consentito se sei il numero uno condannato a vincere.

mercoledì 20 agosto 2008

Splendente Bolt

24 Anni dopo Carl Lewis un velocista torna a vincere i 100 e i 200 olimpici nella stessa edizione, due medaglie d'oro e due record del mondo infranti.

Che dire ancora di Usain Bolt ?

Che il suo cognome tradotto in italiano sarebbe più o meno freccia, saetta, fulmine, il suo soprannome è infatti Lightning Bolt, fulmine splendente, io credo in queste Olimpiadi abbia (Spleso? Splenduto?...)* abbastanza.

*Coniugate il passato del verbo splendere se ci riuscite.

lunedì 18 agosto 2008

I 100 metri più lunghi

Due settimane di ferie e due settimane di Sport con la S maiuscola, 14 giorni per riempirmi gli occhi e le orecchie di di Olimpiadi, bisogna fare il pieno, poi ci saranno altri quattro anni senza.

Di sicuro non scorderò la finale dei 100, nonostante abbia realizzato anche il primato mondiale Usain Bolt è riuscito ad allungare la gara.

Provo a spiegarmi: con la sua incredibile supremazia è riuscito a dilatare nello spazio e nel tempo una gara già velocissima di suo, per me guardarla non è stato come le altre volte, mi è sembrata più lunga, questo per il fatto che Usain l'ha spezzata molto presto, lui da una parte e i restanti sette dall'altra, dopo ha avuto il tempo di: guardarsi attorno, gestire, allentare la falcata ed esultare, tutto questo in 9 secondi e 69 , o in 100 metri, come preferite.

venerdì 15 agosto 2008

300 a Pechino

L'ultima partita di pallacanestro che ho visto per intero credo sia stata la finale olimpica del 2004 , tra Italia e Argentina.

Ieri mentre stavo guardando le olimpiadi in rete girando tra gli otto canali che la Rai dedica all'evento , sono capitato in quello che trasmetteva la partita Usa-Grecia.

Ho iniziato a seguirla un po' così , senza particolare coinvolgimento , nel primo quarto gli Usa erano sopra di qualche punto , gestivano la vendetta insomma , nel 2006 proprio la Grecia battè i favoriti statunitensi e andò in finale ai mondiali.

Andava in onda per l'ennesima volta 300 ; La Grecia combatterà certo , Spanoulis dovrebbe essere il suo Leonida , ma sono convinto che guardando Kobe Bryant , LeBron James e gli altri banditi tatuati la squadra greca stavolta dovrebbe essersi sentita più o meno come i trecento spartani delle Termopili , ovvero condannati al massacro.

Questo avviene con un improvvisa accelerazione nel secondo quarto , (Tradotto in pallonaro : Tra la metà e la fine del primo tempo) , uno strappo improvviso di sedici punti in poco tempo , è qui che danno il massimo i banditi , hanno capito che il momento giusto è questo , ed è uno spettacolo , anche per chi come me non ne capisce granchè , una stoppata di LeBron James è più bella di tanti canestri , Leonida mentre scivola col sedere sul parquet sembra chiedersi da che pianeta venga quel gangster , e sembra capire che oggi non è l'altra volta.

Il restanti due quarti sono controllo del match e qualche esercizio di abilità.

giovedì 14 agosto 2008

Un post dal 1893

Stamattina ho fatto un bel giro in velocipede , 23 km piacevoli , con calma .

Ogni volta che salgo in bicicletta , sia che parta per un giro di 50 km , sia che vada a prendere il giornale , mi torna in mente questa pagina , proveniente chissà da dove , trovata in un vecchio libro ; il 4 Maggio 1893 , a Firenze , qualcuno ha chiesto un parere sul velocipedismo all' Illustre Senatore Dott. Prof. Paolo Mantegazza , ecco la risposta :

"E' il trionfo del pensiero umano sull'inerzia della materia.
Due ruote , che poggiano appena sul suolo e che possan sembrar ali e che ti portano lontano lontano con un moto vertiginoso , inebriante ;
senza il sudore crudele di animali sferzati , ne' lo stridore odioso di macchine fumanti.
Un miracolo di equilibrio , di semplicità , di leggerezza.
Un massimo di forza e un minimo di attriti , un prodigio di velocità e di eleganza .
L'uomo che aspira a diventar angelo e non tocca più la terra .
Mercurio , che risorge dall'antica tomba ellenica e ci appare dinanzi palpabile e vivo.
Ecco il velocipede.
Mantegazza"

Frasi che non dubitiamo saranno d'incitamento ai timidi per intraprendere uno Sport altamente apprezzato da una tale celebrità.

E' un post fatto nel 1893 per tutte le volte che vado in bici , cos'altro aggiungere ?

martedì 12 agosto 2008

Vent'anni senza Paz

Sono vent'anni che è morto Andrea Pazienza , autore di fumetti e pittore , uno dei più grandi .

Quando morì nel 1988 a trentadue anni io ne avevo quattordici , non lo conoscevo , l'ho scoperto intorno ai venti .

Andrea Pazienza è già : una piazza a Roma , una scuola elementare a San Severo , un lungomare a San Menaio , una scuola materna a Vittorio Veneto , una piazza a San Benedetto del Tronto e altre cose.

Appare incredibile come nella sua breve vita abbia prodotto tanto , anche al di là del disegno , come collaboratore a sceneggiature (Il piccolo diavolo) per dirne una , come ha fatto notare Renato De Maria , regista del film Paz! , sembra che i grandi artisti morti giovani avessero questa consapevolezza , "sentivano" di morire presto , di avere poco tempo , per cui hanno generato molto.

Per chi vuole scoprire Pazienza quindi ci sono molti lavori e molte opere da leggere e da vedere , però c'è anche tanto rammarico , tanta amarezza per cosa sarebbe riuscito a combinare col materiale (Dis)umano di questi ultimi vent'anni .

domenica 10 agosto 2008

Sapere o no

"Qual'è la differenza fra chi viaggia in motocicletta sapendo come la moto funziona e chi non lo sa ?" , questa domanda è in quarta di copertina del libro "Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" , ed è anche l'unica pagina che ho letto.

A volte quando sono sopra la mia Vespa ripenso a questa interrogativo , non ho risposta e credo che difficilmente mi lascerò aiutare dal testo di Pirsig per trovarla , spesso lo prendo in mano quando passo in rassegna la mia libreria per cercare una nuova lettura , poi lo rimetto sempre a posto scoraggiato dall' argomentazione filosofica-spirituale e dalla recensione di un amico , quest'ultima in una parola : pesante.

Credo di avere trovato la risposta se una domanda simile me la pongo in ambito sportivo , sin da piccolo ho seguito sempre il calcio e lo sport in generale , fino ad una certa età la mia coscienza si limitava al fatto concreto, poi pian piano la consapevolezza del quadro , della "politica" sportiva , ha reso tutto meno romantico.

Non riesco a godermi una partita o un evento come prima , senza pensare che un giorno arriverà uno scandalo qualsiasi a rivelarmi che quello che ho visto non vale niente , ecco , se la domanda la sposto sul piano sportivo credo sia meglio non sapere nulla di come funziona una motocicletta.

giovedì 7 agosto 2008

(S)Lanci olimpici

Le Olimpiadi sono iniziate ieri , con le prime partite di calcio , ma la cerimonia di apertura sarà domani , 08-08-08 , numero considerato positivo per la cultura cinese.

Mi hanno dato fastidio i "consigli" dei politici italiani sul fatto di boicottare la festa di apertura per i noti motivi Cina-Tibet , è dal 1949 che esiste questa situazione , non si scopre il 5 Agosto 2008 , non trovo corretto che anche un ministro si nasconda dietro ad atleti che realizzano il sogno di una vita sportiva ; prima te ne freghi poi pretendi dei gesti simbolici da me ?

Sarebbe stato meglio per loro stare zitti , d'altronde la nostra classe politica è talmente piccola da potersi celare dietro a tutto , sono fuoriclasse del nulla , non hanno bisogno di questi falsi slanci etici.

mercoledì 6 agosto 2008

Sulle orme delle Orme

Mi hanno prestato un antologia del gruppo musicale Le Orme , non è che ne ignorassi l'esistenza , sapevo che erano un gruppo che insieme alla Premiata Forneria Marconi e al Banco del Mutuo Soccorso costituiva l'avanguardia della musica in Italia , ben al di là dei confini dettati da solecuoreamore , tutto li , il fatto è che nel momento in cui erano al culmine della loro carriera io avevo intorno a quattro/cinque anni , ai tempi mi interessavo ad Actarus ed a Capitan Harlock .

Lo so che non è una scusa , infatti crescendo mi sono fatto una discreta collezione musicale , tornando indietro nello spazio e nel tempo , mi sono creato un territorio in cui c'è posto quasi per tutti (No Britti e Pezzali) , da Beethoven a Jimi Hendrix tanto per capire.

Non so come loro abbiano fatto a restare fuori dal mio mosaico , magari è meglio , così ho ancora un bel gruppo da esplorare , perchè io non mi fermo all'ascolto , sono interessato alle vicende del gruppo , al contesto storico , per capire cosa volesse dire fare questo tipo di musica nel panorama di quegli anni (Classici : Mina , Pooh , Celentano ecc.. ) , quando "scopro" una band mi metto sulle sue orme , ora sono sulle orme delle Orme.

martedì 5 agosto 2008

Nella corsa non ci vuole fretta

Immaginarmi in gara nelle mie attuali condizioni è difficile , per adesso una competizione è solo un ricordo , o forse no , perchè la sfida è con me stesso , ripartendo da quasi zero ogni minuto in più è una vittoria , sessanta secondi rubati al tempo inattivo , ogni centimetro in avanti è un avvicinamento al Leone che ho lasciato un mese fa , in buona forma su una salita di 21 km che da Rimini porta a Verucchio.
Amici , fisioterapista ed esperienza , mi consigliano di non forzare i tempi , e non lo farò , è troppo importante il paradosso (Apparente) che nella corsa non ci vuole fretta , poi è anche vero che più passa il tempo più sarà bello ritrovarsi.

lunedì 4 agosto 2008

Dove andiamo ?

Dopo l'ennesimo infortunio torno in strada per correre , però seguendo i consigli del fisioterapista , ovvero : con calma.
Non c'è pericolo per questo , anche da sano ...
Comunque di nuovo on the road , con la solita domanda , quella che si ponevano i personaggi di Kerouac : "Dove andiamo ?" , "Non lo so ma dobbiamo andare !"