Che ci sia qualcosa di inconsueto nei podisti questo si sa, c' è una gara in cui si manifesta una discreta sostanza di questa atipicità, si tratta della Rimini-Verucchio (La mia mezza preferita)
Rimini
è solitamente punto d' arrivo, ciabatte sole e abbronzante di
giorno, passeggio e discoteca di sera, per il runner è solo la
partenza di una gara, un nome come tanti altri nella loro geografia
da Garmin, che poi parta dal centro, fregandosene della riviera è
un' altro punto a supporto della teoria, c' è anche la la notte rosa
ma per 300 individui in pantaloncini corti e scarpe dai colori
improbabili è più giusto e ragionevole scappare da tutto questo
(Poi magari tornano) e risalire su 21 km di tornanti verso un paese
dell' entroterra.
Forse
è anche per questo che la corro tutti gli anni, per il suo essere
simbolo, per essere estate a modo suo, senza doveri o relazioni col
fare comune, semplice sforzo scelto per passione, salite e clima
torrido, appagamento ed equilibrio, ancora una volta.