martedì 31 maggio 2011

Una notte da leoni



Questo fine settimana ho fatto assistenza a degli amici che hanno corso il Passatore.
Breve spiegazione per chi non sa di cosa si tratta:
gara podistica di 100 km, parte da Firenze ed arriva Faenza svalicando l' Appennino, il tratto di salita si corre nel pomeriggio di norma abbastanza caldo (Siamo quasi a Giugno), la seconda parte si fa di notte al buio, fine spiegazione.

Detta così sembra facile, anche da raccontare, non lo è.

I luoghi del Passatore sono nomi che sento da molti anni e passando di racconto in racconto hanno preso quell' aura di leggendario; ''la salita di Fiesole, il Passo della Colla, Marradi, (Questi due sono posti dove si passa di notte a dei chilometraggi oramai già fuori dall' umano) ecc. hanno il sapore dei vari Mortirolo, Mont Ventoux e simili.

Io accompagno in bici Wonder Woman, prendo la mia mountain bike gommata stradale e ci piazzo un cestino davanti, come tutti i ciclisti che seguono qualcuno ci portiamo intorno al 2'-3' km per poi poter entrare meglio nel gruppo.

La prima parte come da regolamento è calda e dura, alla prima salita segue un tratto in cui si può recuperare, anzi possono, poi, al 32° km, ecco il muro, 16000 metri di salita pura, dopo ci sarà ancora mezza gara e due km, quindi bisogna affrontare i 700 mt di dislivello senza spendere più del necessario.

WW svalica bene, a buon passo, però sbaglia le bevande, cosa che pagherà definitivamente dopo la cima, affrontare la discesa con lo stomaco pieno di liquidi sbagliati è come salire sulle montagne russe dopo il pranzo di matrimonio, ed infatti sarà costretta al ritiro.

Io inizio a coprirmi con una felpa, tolgo il cestino e lego una pila alla bici, riparto e raggiungo altri compagni di squadra, il primo è Sergio, in grande forma ed in compagnia di altri due passatori, sto con loro per alcuni km, poi restiamo soli ed incontriamo Luca, intanto al 75° scende dall' auto anche la Wonderbaby ed inizia ad accompagnare i due correndo, per un po' siamo in quattro e credo che sia bene per loro stare in compagnia a questo punto della notte.

La strada è piena dall' inizio alla fine di auto, bici, gente che corre alcuni tratti con gli amici, ora che è buio è tutta una processione di fari e faretti, ogni tanto si trova un ristoro da favola e poi ancora buio e faretti.

Sergio è incontenibile e macina km, Luca deve camminare alcuni tratti ed io resto con lui, intanto sono anche in contatto telefonico con Luciano (Il padre di Luca) che accompagna Massimo (Lo zio di Luca), del Passatore ne hanno fatto una questione di famiglia.

Tra una chiacchiera e l' altra siamo vicini alla Piazza dell' arrivo, io con la bici sfilo a destra e ragggiungo gli altri, Luca chiude meritatamente la sua prima cento km, io mi mangio una piadina e bevo birra, mi meriterò qualcosa anche io no?

Non credo si possa chiamare neanche gara una cosa così, io ho fatto la Pistoia-Abetone, e se penso che corrisponde più o meno alla prima metà di questa necapisco il valore, o per lo meno ci provo, perchè lo sforzo di fare altri 52 km (52!) dopo quella salita è inconcepibile se non lo fai veramente, affrontare la notte dopo quello è roba da leoni, insomma una notte da leoni!

sabato 14 maggio 2011

Limitless - Senza limiti



Vado di rado al cinema, vorrei andare più spesso ma vado poco, ieri sera passandoci davanti ho visto la programmazione, ore 21:30: Limitless, bene, aggiudicato.

Strano movimento di persone nei dintorni della sala, ho temuto che fosse piena e rischiare di vederlo dalla prima fila (Cosa già fatta, come andare in barca avendo il mal di mare), invece entriamo e troviamo una coppia, da li all' inizio del film arriveranno circa altre dieci persone e basta.

Il movimento che vedevo fuori era tutto per la festa della fine di una campagna elettorale svoltasi a fianco del cinema, non so che partito sia stato, e non lo voglio neanche sapere, però è riuscito a rovinarmi la proiezione con la musica e il contorno.

La politica, come la rigiri è sempre molesta, senza limiti, proprio come il titolo del film!

giovedì 5 maggio 2011

Ambarabaciccicoccò



Ogni tanto carico l' mp3 per correre con titoli casuali, apro le cartelle musica nel pc e buttò la di tutto, poi anche la riproduzione impostata è casuale, così non so come mi arriveranno le canzoni, magari mi becco un lento (Rock ma sempre lento) su una bella salita quando invece avrei bisogno di ben altro (Posso comunque mandare avanti e del resto sono i rischi delle compilation)

Recentemente ho trovato quasta canzone tratta dall' Lp "...Ma cosa vuoi che sia una canzone...", in passato ascoltata e riascoltata, però mi mancava da un po', il bello è che è del 1978 ma sembra scritta ieri, provate ad ascoltare per credere!

E mentre tu continui ad invecchiare
con i giovani di oggi che non riesci più a capire
che se ne fregano persino del tuo impegno sindacale
e cantano "Dio salvi la regina, fascista e borghese"

E mentre tu continui ad invecchiare
tua figlia sta con quell'idiota che non puoi vedere
lei dice che sei prevenuto e che non vuoi capire
e forse avrà ragione lei, chi lo potrà mai dire

Ma intanto tu continui ad invecchiare
sempre convinto che gli anni migliori debbano ancora venire
e che le leggi sopra il concordato si possono abrogare
e intanto Marta è andata ad iscrivere la bambina dalle Orsoline

E mentre tu continui ad invecchiare lentamente
il mondo gira sempre più veloce e non si può fermare
sei tu che devi accelerare amico lui non ti può aspettare
e questo purtroppo signori è uno dei piccoli difetti dell'industrializzazione

E intanto tu continui ad invecchiare cordialmente
sì cordialmente
con la pacca sulle spalle del tuo bravo direttore
che la pensa come te sopra i problemi di politica generale
c'è solo un piccolo accento diverso per quello che riguarda
la gravità del problema della disoccupazione: suo figlio ha un
impiego statale e nessuno trova da lavorare

Ma tu continua pure ad invecchiare, convinto, sì convinto
convinto che il partito è l'unica soluzione
ma che rivoluzione e rivoluzione
è ormai banale quella
la lotta oggi va condotta col partito all'interno delle strutture
perché il partito ti può aiutare
perché il partito ti può garantire
perché il partito è una conquista sociale
perché il partito è un'istituzione

ma che rivoluzione e rivoluzione, riforme ci vogliono, riforme
sanitarie, agrarie, tributarie, fiscale, sociale, della Rai tv, perchè adesso de l' hai tu,
Rai tv, Rai tv, studio aperto, Dario Fo,
Ambarabaciccicoccò tre civette sul comò
che facevano l'amore con la gatta del dottore tre partiti sul comò
che facevano l'amore con DC del professore