domenica 24 luglio 2011

Hai voluto la bicicletta?

Nell' ultimo mio post accennavo all' inizio del Tour de France, oggi si è concluso con la vittoria di Evans, tre settimane di bici che quest' anno sono riuscito a seguire molto, ma anche 21 giorni prima di riaggiornare questo blog.

Nel frattempo ho corso alla giornata, senza obiettivi specifici e ho fatto una nuova bici, nuova per me dato che è usata, una Wilier Triestina, modello Galibier, la prima uscita è stata proprio il giorno che il Tour si arrampicava per il Galibier, non che voglia dire niente, però mi piacciono queste coincidenze.

Ho scoperto poi su Wikipedia che Wilier è un acronimo, vuol dire W l' Italia Libera e Redenta, grande colpo questo per accrescere il mio database di nozioni che non cambiano la vita ma a cui tengo.

Per ora nessun problema con gli attacchi, non ce l' ho mai avuti e temevo peggio, la caduta da fermo è l' incubo del ciclista all' esordio, anche se tutti fanno i disinvolti e negano.
Ora sotto con i km, c' è ancora mezza estate da pedalare e da correre, e come si chiedono i protagonisti di Sulla strada: dove andiamo? Non lo so ma dobbiamo andare

martedì 5 luglio 2011

Classiche estive

Una delle mie gare preferite, la Rimini-Verucchio, si corre sempre il giorno che inizia il Tour de France (Almeno da quando partecipo io), è la conferma dell' estate che è arrivata, il mio Natale con la neve.

Fu la mia prima mezza nel 2004, riguardando la foto indosso il kit del podista improvvisato: calzoncini da calcio, anonima maglia in cotone (Di una vecchia zia ricca aggiungerebbe Fantozzi) e calzetti in spugna arrotolati alle caviglie, esteticamente ora sono più "racing", sportivamente non è cambiato tanto.

Il tour parte in Vandea, la prima tappa va da Passage du Gois a Mont des Alouettes, passando per una strada che a volte c'è a volte no (Dipende dalla marea), quella che va da Rimini a Verucchio invece la strada c' è sempre, ed in alcuni punti si fa vedere anche di più.

Come sempre la partenza è in Piazza Tre Martiri, si fa riscaldamento tra gente normale fino allo start alle 18:30, si esce dal centro e si corrono sei km piatti per prendere il ritmo, poi si spezza e saranno saliscendi fino alla fine.

Vorrei stare per la prima volta sotto l' ora e quaranta, non forzo dall' inizio per lasciare energie ai tornanti finali e guardo poco l' orologio, solo i km, non la proiezione finale per non farmi condizionare.

Quando arrivo alla discesa del 17° km che porta alle ultime rampe allora inizio a tirare, non sono brillante ma salgo bene, mi aiutano le tre uscite in salita di due settimane fa, altrimenti mi sarei piantato prima, quando ai meno due vedo il crono credo di stare dentro al mio tempo, ai meno uno sfrutto un' altra discesina, poi una curva a sinistra e un' altra salita, corta, che porta al traguardo, tiro anche questa tanto poi è finita, per non avere rimorsi.

1h 38' e 55'', finalmente sono sceso, merito anche del meteo che per la prima volta in cinque edizioni è stato clemente, è uscito il sole dopo una partenza coperta ma le temperature non hanno raggiunto il caldo infernale degli anni passati.

Ora è tempo di programmi e di allenamenti estivi, quelli belli di gruppo con cenoni finali
.