giovedì 26 febbraio 2009

Sciopero!



Io sono dell' idea che alcune situazioni, tipo gli scioperi, siano per loro natura estranee ad ogni tipo di regolamentazione, lo sciopero è sciopero e basta, non è selvaggio come talvolta dicono i mezzi d' informazione, creare disagi è nella sua natura, se no che lo faccio a fare?

Disciplinarlo mi sembra un ossimoro, una cosa incompatibile con la sua essenza.

Tempo indietro avrei almeno cercato di capire i motivi, dico almeno cercato perchè so che non li avrei capiti comunque, adesso no, non credo più a niente; sentire un politico che parla di fannulloni è più o meno come assistere ad una conferenza sull' etica nello sport tenuta da Moggi .

venerdì 20 febbraio 2009

Alti e bassi

Da piccolo mi affascinavano tanto questi disegni dell' altimetria delle tappe del giro.

Quelle con più saliscendi già facevano pregustare una tappa mitologica, con fughe ed inseguimenti tra eroi, non più ciclisti.

Io già li vedevo sudare e scrivere leggende, perchè puoi fare le cronometro che ti pare, puoi vincere le tappe piane che ti pare ma è in quelle con le salite che scrivi la storia.

Adesso questi disegni me li immagino quando sono fermo per qualche motivo (Infortuni, febbre come ora, ecc...).
Ampliando il disegno ad un lasso di tempo più grande li evoco e mi carico per il ritorno, pensando che questi brevi periodi di bassi ci vogliano, se non ci fossero loro la vita sarebbe tutta una tappa piana, senza quelle scalate dure che una volta in cima ci fanno sentire eroici.

Se non ci fossero questi periodi bassi come faremmo ad apprezzare gli alti ? Come faremmo a godere al 38° km di una maratona sotto il diluvio in cui potrebbero anche spararci ma continueremmo a correre lo stesso? (Pensato davvero a Ravenna 2005)

sabato 14 febbraio 2009

Marcia su Roma - Marcio

Sono così, marcio dopo la brillante idea di correre come descritto nel post precedente.

Sembro una mummia nel sarcofago no?

Il 42 nella mia testa adesso non sono i km di una Maratona ma potrebbero essere i gradi di febbre(Che naturalmente da grande zuccone non misuro, scellerato fino in fondo!)

giovedì 12 febbraio 2009

Marcia su Roma - Stendhal

Buon allenamento in pista: 1 x 4000, 1 x 3000 e 1 x 2000.
Date le condizioni fisiche non perfette pensavo di fare peggio, invece ecco i miei tempi tutti sotto tabella: 18'34'', 13'52'' e 9'25''

Spulciando nel pc ho ritrovato questa frase che avevo appuntato:
« Un romanzo è uno specchio che passa per una via maestra e ora riflette al vostro occhio l'azzurro dei cieli ora il fango dei pantani. E l'uomo che porta lo specchio nella sua gerla sarà da voi accusato di essere immorale! Lo specchio mostra il fango e voi accusate lo specchio! Accusate piuttosto la strada in cui è il pantano, e più ancora l'ispettore stradale che lascia ristagnar l'acqua e il formarsi di pozze. » (Stendhal, Il rosso e il nero)

Bello no?

domenica 8 febbraio 2009

Crolla il turismo in Italia

Dal Corriere della sera di Oggi:

Francia, Spagna,Stati Uniti e Cina ci superano per numero di presenze.
Crolla il turismo made in Italy
Eravamo il primo paese ad attirare stranieri. Oggi siamo precipitati al quinto posto.

Strano, eppure i nostri politici hano fatto sforzi immani per sfruttare il turismo:

sabato 7 febbraio 2009

Marcia su Roma - Il mio nome sulla strada

Ieri è arrivata la comunicazione dell' organizzazione della Maratona di Roma, il mio pettorale, ovvero il mio nome sulla strada sarà: 3619.

Domattina farò il lungo di scarico, da tabella 25/27 km, è l' ultimo allenamento della sesta settimana di programma, quindi sarò a metà della mia marcia su Roma.

domenica 1 febbraio 2009

Marcia su Roma - Ho un'anima, ma non sono un soldato



Stamattina stavo svolgendo un lungo da 34 km, intorno al 18° è successa una cosa che resterà tra i miei highlights della corsa.

Sarà stato il nevischio che dava un atmosfera particolare al mondo intorno, sarà stata la bellissima canzone dei Killers, fatto sta che è arrivato uno di quei momenti magici, di quelli in cui non si corre, si vola, non nel senso di andare forte, ma di andare bene, appunto senza toccare i piedi per terra.

Quattro-cinque minuti intensi di piacere, inseriti in una corsa del resto tutta piacevole, in cui viene ripetuto dai Killers il concetto:
Ho un'anima, ma non sono un soldato
Ho un'anima, ma non sono un soldato