domenica 15 luglio 2012

Ancora una volta





Che ci sia qualcosa di inconsueto nei podisti questo si sa, c' è una gara in cui si manifesta una discreta sostanza di questa atipicità, si tratta della Rimini-Verucchio (La mia mezza preferita)
Rimini è solitamente punto d' arrivo, ciabatte sole e abbronzante di giorno, passeggio e discoteca di sera, per il runner è solo la partenza di una gara, un nome come tanti altri nella loro geografia da Garmin, che poi parta dal centro, fregandosene della riviera è un' altro punto a supporto della teoria, c' è anche la la notte rosa ma per 300 individui in pantaloncini corti e scarpe dai colori improbabili è più giusto e ragionevole scappare da tutto questo (Poi magari tornano) e risalire su 21 km di tornanti verso un paese dell' entroterra.
Forse è anche per questo che la corro tutti gli anni, per il suo essere simbolo, per essere estate a modo suo, senza doveri o relazioni col fare comune, semplice sforzo scelto per passione, salite e clima torrido, appagamento ed equilibrio, ancora una volta.

2 commenti:

Giuseppe ha detto...

Grandissima, bella fatica.

Leonechecorre ha detto...

Parole perfette, bella fatica!