
Stamattina , mentre eseguivo esercizi di Ginnastica isometrica disteso sul tappetino , ho ascoltato la colonna sonora realizzata da
Eddie Vedder per
"Into the wild" , il bel film di Sean Penn , avendolo visto questa musica ha rievocato quelle immagini eccezionali della pellicola , quegli spazi immensi sinonimo di
libertà , questo disco sarà il primo che metterò nell'mp3 quando ricomincerò a correre , e partirò dalla traccia 10 , da dove mi ero fermato , da
"The end of the Road" , perchè la strada non finisce mai , al limite si interrompe per un po' , e se siamo bravi
impariamo qualcosa anche da queste soste.
2 commenti:
e quando riparti, l'asfalto sotto i tuoi piedi è così compatto da sembrarti elastico, e ai lati della strada, i colori, hanno sfumature che neanche ti sognavi...
goditela tutta, la prossima...
Ciao The rock e grazie per gli incitamenti ! Mi servono e fanno bene ! L'ultimo di Covacich non l'ho letto , ho dato un occhio al tuo profilo su blogger , oltre la passione per la corsa ci accomunano anche gusti musicali , letture e qualche film (Mercoledi da Leoni su tutti) , se la trovo cerco la tua Rock Valley , ciao e grazie !
Lcc
Posta un commento