venerdì 25 aprile 2008

Titoli di coda


Ho guardato uno di quei bei Dvd "Campionato io ti amo" (Serie cronologica che riassume in un dischetto tutte le ultime trenta stagioni del campionato di calcio) che escono adesso con la Gazzetta , stagione 1982-83 , la prima di cui ho vaghi ricordi.
Le cose che mi hanno colpito di più sono state : 1- La lentezza dei giocatori Magari non ti accorgi che cambia mano a mano , come una persona che vedi tutti i giorni , se però la stessa persona la rivedi dopo un periodo di tempo la differenza la noti meglio . 2-Il lessico dei telecronisti Come leggere un libro di fine '800 , lo capisci ma certe espressioni suonano in disuso e tenere. 3-La classifica I primi due punti che ho notato più o meno inconsapevolmente me li aspettavo , ma questa non me la ricordavo nella sua semplicità lapidaria , nella sua perfezione , in essa non c'è spazio per nessun vezzo grafico , i caratteri sono quelli di un austero comunicato militare peraltro letto da una voce che sembra prendere vita quella calligrafia , senza tradire la minima emozione , potrebbe leggere con lo stesso tono la lista dei morti di un disastro aereo.
Il calcio di una volta finiva lì , gol , brevi commenti e titoli di coda (La classifica) , se ne riparla tra una una settimana (Coppe di Mercoledi permettendo).

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