martedì 5 aprile 2011

Dopo una 100 (In bici)


Sarà che questa domenica ho passato circa 10 ore sopra una bicicletta, sarà che erano tre giorni che non correvo, ma stamattina andavo proprio bene, avevo proprio voglia e bisogno di "pestare" la strada.

Per l' esattezza sono stato in bici 9h e 33' dato che ho accompagnato un' amica (Wonder Woman, per chi ha seguito le altre avventure) alla 100 km di Seregno, h
a compiuto una grande impresa alla sua prima 100, considerando anche la giornata abbastanza calda, un naturale cedimento nella seconda parte ma niente crisi, senza camminare un metro.
Chi ha rischiato sono stato io, ho deciso di seguirla così perché tanto a piedi non ce l' avrei mai fatta, vedi Strasimeno.

Il sabato sera un bel disturbo intestinale (Mi sembra sia il 2°/3° in tutta la mia vita) mi mette in allarme, la mattina sono ancora scombussolato, devo quindi tenermi leggero a colazione e per non rischiare arriverò a fine gara con una banana.
Seguire i centisti è una bella esperienza, probabilmente è l' unico modo per me per vivere un evento di questo genere, per adesso non riesco ad entrarci mentalmente, ad invogliarmi a tanti km tutti insieme.

Pensavo di uscire con più dolori da bici, dato che non sono un ciclista abitudinario, invece quasi tutto a posto, giusto un fastidio dovuto alle corde dello zaino all' altezza delle spalle, più o meno dove Goldrake tiene le lame dell' alabarda spaziale.

Ora devo mettere su km per correre decentemente la Barchi-Fano, intanto domenica partiamo con la mezza tra Terni e Narni.

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