domenica 8 agosto 2010

Filippo Tommaso Marinetti

E' qualche sera che sto provando a leggere la biografia di Filippo Tommaso Marinetti, libro di Giordano Bruno Guerri, dico provando perchè prendo il libro appena mi stendo a letto, una-due pagine poi crollo, riparto la sera dopo, stessa cosa e via così.

Non è perchè il libro sia noioso, come fa ad esserlo la storia dell' inventore del Futurismo?
Sono io che ultimamente arrivo alla sera molto stanco, ma ce la farò.

Dalla prefazione:
"Quello di Marinetti è un' invito, valido ancora oggi, a non prendersi sul serio, a scovare le ragioni del torto, a ridere delle nostre ipocrisie, a superare le meccaniche razionalistiche della saggezza con la gioia visionaria dell' entusiasmo di essere uomini: desiderosi di annullare lo spazio, il tempo, tutte le certezze e le relazioni convenzionali tra oggetti e persone per esplorare con lancio immacolato i territori dell' inconscio e dell' ignoto"

Impossibile non leggere la vita di una persona presentata così.

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